Dalla Francia e dal Belgio a Piacenza per uno scambio di ‘buone prassi’ in materia di orientamento e lavoro per i giovani

 
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Dal 7 all’11 marzo 2011 sono stati a Piacenza, presso gli uffici della Provincia alcuni operatori dell’orientamento/lavoro provenienti da Francia e Belgio  per uno scambio reciproco di buone prassi in particolare per l’occupazione Giovanile.
La Provincia di Piacenza, infatti, dal 2002 partecipa come partner ospitante al progetto “ACADEMIA”, un progetto di MOBILITA’ TRANSNAZIONALE per esperti di orientamento e formazione.
Lo scopo principale del progetto è quello di rafforzare le competenze degli esperti di orientamento e formazione attraverso esperienze di studio e di confronto con altri paesi europei. In particolare il progetto si propone di promuovere l’opportunità di approfondire metodologie e “buone prassi” in materia di orientamento.

Gli operatori sono stati accolti, presso la struttura dell’Ente di formazione Tutor di Piacenza, dal direttore Giacomo Lucchini e dallo staff formativo che hanno presentato loro il modello educativo e le attività formative riguardanti soprattutto l’antidispersione.
L’interesse della delegazione si è concentrato sulle metodologie utilizzate per evitare che i ragazzi si “perdano” nel loro percorso di studio, in particolare hanno apprezzato il tutoraggio linguistico, ovvero la procedura con cui gli allievi, con difficoltà linguistiche, sono aiutati da ex-allievi della stessa nazionalità, ai quali vengono conferiti incarichi lavorativi.
Agli ospiti è stato mostrato il video delle storie narrate da studenti, docenti, operatori e mediatori culturali per promuovere riflessioni sul modello educativo e didattico, che gli allievi hanno girato in occasione del festival del diritto che aveva come tema le disuguaglianze. La giornata  si è conclusa con la visita delle aule e dei laboratori.

Il progetto s’inserisce nella rete “Académia”, coordinata dall’Académie de Strasbourg, che si occupa di iniziative e scambi transnazionali di esperti europei di orientamento e formazione. Per quello che riguarda la specificità del progetto, i beneficiari selezionati seguono un periodo di formazione di una settimana in uno stato europeo membro del partenariato, sulla base di un’offerta presentata da ogni partner della rete.

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